domenica 1 dicembre 2013



Imu 2013 seconda casa, se data in uso ai figli la rata non si paga

Niente pagamento della seconda rata Imu 2013 per la seconda casa data in comodato d'uso gratuito ai propri figli

Esenzione Imu comodato uso ai figli: l’emendamento al D.L.

Buone notizie in tema di Imu per chi ha una casa concessa in comodato d’uso gratuito ai figli. I comuni potranno decidere se prevedere o meno l’esenzione Imu, della seconda rata in particolare, proprio per l’immobile dato in comodato d’uso gratuito ai figli che la usano come prima abitazione.

L’emendamento al decreto Imu-CIG

E’ passato con il sì della Commissione e il parere contrario del Governo che è stato battuto l’emendamento al decreto Imu che prevede l’esenzione Imu, a scelta dei comuni, per le abitazioni concesse in comodato dal soggetto passivo dell’imposta ai parenti in linea retta entro il primo grado, ma solo per una sola casa.

Esenzione Imu casa comodato uso ai figli: la scelta ai Comuni

Spetta ad ogni Comune definire i criteri e le modalità per l’applicazione dell’agevolazione, compreso il limite dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee)

La Camera ha approvato il decreto legge sull’Imu. Votato anche un emendamento in cui, fra l’altro, si prevede che i Comuni possono esentare dal pagamento Imu 2013 la seconda casa se questa è data dai proprietari in uso ai propri figli.
Esenzione, dunque, della seconda rataImu 2013 seconda casa per i proprietari che hanno dato un immobile in comodato d'uso gratuito ai propri figli. Questa novità è stata introdotta nel decreto legge sull'Imu varato dalla Camera con un emendamento presentato dalle commissioni competenti. Tale modifica è stata approvata dalla maggioranza dell'Aula della Camera con il parere contrario del governo. La copertura finanziaria di quest’operazione, che ammonta a 18,5 milioni di euro, arriverà da un taglio lineare ai ministeri.
Un’altra modifica al testo, voluta sempre dalle commissioni e passata con il voto del Movimento a 5 Stelle, di Sinistra Ecologia e Libertà e l’astensione della Lega, affida ai Prefetti la “graduazione programmata” del ricorso alla forza pubblica nell'esecuzione degli sfratti.
L'intero decreto legge sull’Imu, invece, è stato approvato con 326 voti a favore, 121 contrari e 20 sono stati gli astenuti. Contro hanno votato sempre M5S e Sel. Ad astenersi sono stati ancora una volta i deputati della Lega. Il decreto, prima di entrare in vigore, dovrà passare al vaglio del Senato. La sua eventuale approvazione dovrà avvenire in tempi brevissimi, giacché al 30 ottobre è prevista la scadenza per la conversione in legge. 
Altre novità di rilievo contenute nel decreto legge sono:

  • Abolizione del pagamento della prima rata Imu per la prima casa, inclusi Iacp e cooperative edilizie. Sono esclusi dall'esenzione i fabbricati di lusso come ville, castelli e altri fabbricati ritenuti di pregio.
  • Rifinanziamento della cassa integrazione in deroga con 500 milioni. 
  • Facilitazione dell’accesso ai mutui ipotecari agevolati per le famiglie numerose e/o con disabili. Garante di questo tipo di interventi sarà la Cassa depositi e prestiti.
  • Esenzione del pagamento dell'Imu per le case ancora da vendere; per gli immobili destinati alla ricerca scientifica; per gli alloggi sociali; per gli immobili posseduti da personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco.
  • http://news.supermoney.eu/economia/2013/10/imu-2013-seconda-casa-se-data-in-uso-ai-figli-la-rata-non-si-paga-0035978.html

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