domenica 30 marzo 2014

Aliquote Irpef 2014, scaglioni e news sull'aumento busta paga di Renzi

Gli scaglioni delle aliquote Irpef 2014 e le ultime news sull'aumento in busta paga deciso da Renzi e le addizionali.



Scaglioni aliquote Irpef 2014 e aumento busta paga
Tante le notizie che ruotano attorno all'Irpef 2014, vediamoaliquote e scaglioni per quest'anno, ma anche la stangata delle addizionaliregionali e comunali e le ultime sull'aumento in busta paga di Renzi.
Aliquote Irpef 2014, gli scaglioni per l'anno in                              corso
Ricapitoliamo per le aliquote Irpef 2014 gli scaglioni da considerare a seconda delle varie fasce di reddito, prima di passare alle news sulle addizionali e l'aumento in busta paga. Abbiamo 5 scaglioni Irpef: l'aliquota per il primo è del 23% ed è relativa ai redditi fino a 15 mila euro, l'aliquota Irpef per il secondo scaglione è del 27% e comprende i redditi da 15 a 28 mila euro, la terza fascia ha aliquota al 38% ed è relativa ai redditi tra 28 e 55 mila euro. Il quarto tra gli scaglioni Irpef 2014 ha aliquota al 41% e comprende i redditi dai 55 ai 75 mila, mentre per l'ultima fascia, oltre i 75 mila euro annuali di reddito, l'aliquota Irpef 2014 è al 43%.

Irpef, aumento in busta paga di Renzi: le ultime news

Le ultime sull'aumento in busta paga di Renzi con tagli Irpef nel 2014 giungono dal ministro del lavoro, che intervistato da Radio Capital ribadisce che il bonus sarà legato a un intervento sull'Irpef e sulle detrazioni da lavoro dipendente. Ultimamente si erano agitate le acque della stampa nazionale, ma Poletti ribadisce "al momento nel Governo non c'è nessuna discussione diversa rispetto ai primi annunci di Renzi". Pertanto i pensionati restano esclusi: l'idea resta quella di concentrare l'aumento in busta paga 2014 sui redditi medio-bassi, di modo che l'intervento non venga diluito troppo e possa essere effettivamente "avvertito" dagli interesati.
Intanto, tuttavia, c'è chi sottolinea come l'aumento in busta paga di Renzi finirà mangiato, per una misura non da poco, dall'arrivo di addizionali Irpef regionali e comunali più pesanti.

Addizionali Irpef 2014 comunali e regionali: sempre più gravose

Le addizionali Irpef 2014 comunali e regionali si dimostreranno più gravose per le buste paga degli italiani a partire da marzo: si parla, secondo un'indagine della Uil, di versamenti maggiorati in media del 29,3% rispetto al mese di marzo 2013, con trattenute dell'Irpef regionale in media di 10 euro più alte rispetto a un anno fa, e di versamenti per le addizionali Irpef comunali che salgono di 12 euro rispetto a 12 mesi fa, da 38 a 26 euro in media, con un aumento del 46,1%. Un aumento che, senza dubbio, non è certo da poco, soprattutto se si considera che in certe regioni e comuni sarà superiore alla media.


Detrazioni Irpef 2014 e bonus, novità da non dimenticare: come compilare 730 e Unico

Le detrazioni Irpef hanno subìto delle variazioni: come compilare modello Unico e modello 730.






Nuove detrazioni Irpef 2014: le novità
Tra le novità fiscali più importanti dell'anno, vi sono sicuramente quelle che riguardano le detrazioni Irpef 2014 della dichiarazione dei redditi, sia che si utilizzi ilmodello 730 , sia che si utilizzi il modello Unico.
Grazie alla revisione delle detrazioni, molte famiglie italiane potranno beneficiare di una riduzione delle tasse.

Detrazioni Irpef 2014, le novità per compilare mod 730 e Unico

  • Le detrazioni per familiari a carico passano a 1.200 euro per ciascun figlio di età inferiore a 3 anni, a 950 euro per ciascun figlio di età superiore a 3 anni, a 400 euro per figli disabili.
  • La detrazione per ristrutturazione edilizia è del 50% , con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.
  • Il Bonus Mobili prevede una detrazione del 50% per le spese sostenute a partire dal 6 giugno 2013. Le spese riguardano acquisto di arredamento e grandi elettrodomestici per arredare l'immobile ristrutturato. Il tetto massimo di spesa consentito è di 10.000 euro, da ripartire in 10 rate annuali di uguale importo.
  • Le detrazioni per gli interventi finalizzati al risparmio energetico sono del 55% per le spese sostenute dall'1 gennaio 2013 al 5 giugno 2013 e del 65% per le spese sostenute dallo 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013.
  • La cedolare secca sui contratti di affitto a canone concordato adesso è del 19% (prima era del 15%).
  • La deduzione forfettaria per i locali affittati è stata ridotta al 5% (prima era del 15%).
  • Il limite massimo per la detrazione del 19% sui premi di assicurazionesulla vita e contro gli infortuni è passato da 1.291 euro a 630 euro.